"Prendi il giusto tempo per capire le tue passioni, per poi farle diventare il tuo lavoro" - Intervista a Valentina e Elisa di Mani in Pasta

Mani in pasta è un progetto ideato da due architette italiane, Elisa Sartor e Valentina Toscano che vivono tra Lisbona e Barcellona.

Nasce come un’associazione di quattro expat italiani a Lisbona, per diventare oggi, un progetto culturale di successo che propone i piatti tipici della tradizione culinaria italiana, rielaborando il concetto di social eating, il cibo come occasione di convivialità e come spazio di socialità.

Photo credits Carla Rosado

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Cosa fa Mani in pasta?

Mani in Pasta è un progetto culturale creativo di artigianato contemporaneo che vuole divulgare il patrimonio immateriale della cultura gastronomica e della lingua italiana attraverso food experience, eventi itineranti, live performance, design del prodotto e il virtuoso strumento della ludolinguistica.

Eventi - “Cibo è cultura” & Forchetta Pop

Il primo anno a Lisbona realizzammo nel quartiere Mouraria, uno tra i più multietnici della città di Lisbona, per il mix di portoghesi, africani, cinesi e bengalesi, un murales con la frase frase il “Cibo è cultura” in 13 lingue. Una fusione di cultura e comunicazione, a dimostrazione che la cultura passa non solo attraverso la lingua ma anche attraverso il cibo. 

E il workshop Forchetta Pop, evento organizzato in Beco do Rosendo sempre a Mouraria, con Chef Rubio come guest start, con il coinvolgimento del pubblico che ha impastato con lo chef, la mugnaia, storica ricetta abruzzese.

Photo credits Carla Rosado

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In che modo siete riuscite a fondere la vostra professione da architette con un progetto gastronomico?

Lavoriamo molto con la comunicazione e il design, Mani in pasta è multidisciplinare. #dimmicosamangietidirochisei ha visto, per esempio, l’utilizzo di timbri di legno e stampa su tela; idea che fonde la tradizione tessile portoghese con la divulgazione della lingua italiana. Abbiamo creato t-shirt e tote bag, giocando con le parole, associando doppi sensi a piatti tipici, riscoprendo proverbi ed espressioni tipiche legate al cibo. Con questa operazione ludolinguistica abbiamo vinto un premio alla Farnesina di Barcellona, per la promozione dell’identità culturale italiana, legata al cibo.

Photo credits Giulia Manelli & Mani in Pasta Lisboa

Cosa significa per voi essere imprenditrici e artigiane?

Essere imprenditrici significa rischiare per raggiungere i propri obiettivi, significa mettercela tutta per fare della propria passione il proprio lavoro, significa responsabilizzarsi delle proprie scelte e quindi dei propri traguardi.

Essere artigiane significa tornare a rispolverare e conservare gli antichi “mestieri” che rischiando di scomparire, significa tornare al saper fare con le mani, caratteristica tipica del Made in Italy.

Essere imprenditrici e artigiane significa essere le fondatrici di Mani in Pasta e comunicare conoscenze antiche con la frizzantezza del design contemporaneo, questo è il nostro modo di essere artigiane della parola e food designer.

Photo credits Carla Rosado

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Cosa consigliereste ad una giovane imprenditrice che vorrebbe partire con un progetto lontano dalla sua formazione e senza un supporto economico?

Consiglieremmo vivamente di trarre il maggior beneficio possibile da tutti i progetti, concorsi, fondi e borse di studio europee che esistono attualmente. Siamo ormai “la” generazione europea per eccellenza e le nostre esperienze, sia professionali che personali, hanno bisogno di essere fluide, così come i territori che abitiamo: senza confini.

E se anche le nostre aspirazioni non dovessero convergere con gli studi fatti, nessuna paura! Quando c’è una determinazione genuina, i risultati, prima o poi, arrivano sempre!

Che consiglio daresti ad una Valentina e ad una Elisa 20enne oggi?

Ad una Valentina e ad una Elisa 20enne oggi consiglieremmo di prendersi il giusto tempo per capire le proprie passioni per poi farle diventare il proprio lavoro. Capire cosa ci piace fare è forse lo step più importante e più difficile da raggiungere. Una volta raggiunto, però, si hanno tutte le carte in regola per una carriera di successo.